La gara di domenica è stata dura. Il percorso misurava 10km e si doveva ripetere per dodici volte. Era abbastanza veloce, anche se ondulato con due salite da ripetere ogni giro. Pedalabili, ma che a lungo andare si sono fatte sentire!
Al km 36 è partita subito la fuga, composta inizialmente da quattro atlete: Amanda Spratt, io, una ragazza della nazionale polacca ed una svizzera. Dopo pochi km siamo rimaste solamente io e Amanda. Abbiamo fatto una bella gara, sempre in fuga per 60km con un distacco che variava dai venti fino al minuto di vantaggio. A meno 15km dall’arrivo c’è stata una forte reazione del gruppo che ha dimezzato il vantaggio accumulato e la mia compagna d’avventura accortasi, ha allungato, mentre io, a quel punto a corto di energie, non sono riuscita a rispondere all’attacco e mi sono fatta riassorbire dal gruppo. Sono ugualmente contenta per come si è svolta la gara, consapevole che l’attacco fosse prematuro, ma visto il calibro dell’atleta che è scattata, ho pensato bene di seguirla. Sicuramente mi ha dato molta motivazione e stimolo per le gare future.
Il prossimo impegno? … l’esame di maturità 🙂