Gara a dir poco dura quella di sabato scorso a Zlin (Rep. Ceca). La corsa prevedeva 10 giri con un totale di 108 km e 2600 metri di dislivello. Personalmente non avevo mai affrontato una gara così impegnativa e non sapevo bene cosa aspettarmi. L’atleta da controllare, su indicazione del ct, era la ceca Noskowa (giocava in casa ed è fortissima in salita). Al secondo passaggio sulla salita di 3 km, quella più dura, la Noskowa ha aumentato il passo e siamo rimaste al comando in tre: io, lei e un olandese (neocampionessa europea a cronometro).
Dopo un paio di tornate, la Noskowa ha attaccato nuovamente e purtroppo non sono riuscita a tenere il passo. Ho aspettato l’olandese che nel frattempo aveva mollato al principio della salita. Siamo rimaste insieme fino a meno tre giri dalla fine, quando ho iniziato ad accusare i primi sintomi di crampi ed a causa di questi ho dovuto rallentare la mia andatura. Ho sempre mantenuto la medaglia virtuale fino all’ultimo giro, quando un gruppetto formato da cinque unità (tra cui anche la mia compagna di squadra e di nazionale) sono rientrate su di me. Sono rimata con loro fino a quando i crampi me lo hanno permesso, chiudendo in ottava posizione.
Penso sia stata la gara più dura che io abbia mai fatto fino ad ora. Nonostante io sia rammaricata per aver perso l’occasione di salire sul podio europeo a meno di un giro dal termine, posso ritenermi ugualmente soddisfatta sia per il risultato finale (che è pur sempre un prestigioso ottavo posto ai campionati europei), sia per il tipo di gara da me svolta, sempre all’attacco. Sono del parere che tutto faccia esperienza e quest’ultima mi servirà sicuramente in futuro. Ora mi aspettano qualche giorno di riposo a casa e poi partirò per il Belgio in occasione del BeNe Ladies Tour. 🙂