Olanda. EPZ Omloop Van Borsele. Gara Internazionale UCI 1.1
Già nell’avvicinarsi all’ Olanda durante il viaggio dal Belgio per il ritrovo della gara, era evidente che sabato alla Omloop Van Borsele il vento molto forte che spirava, avrebbe reso la gara molto impegnativa. Così è stato per tutti i 138 km da percorrere. Pronti e via, dopo pochi metri, a causa di una forte folata di vento, c’è stata una prima caduta, un chilometro dopo una seconda dove la mia compagna di squadra Arlenis si è trovata a terra a causa di una raffica di vento. Gara neutralizzata per qualche chilometro per consentire alle atlete coinvolte di rientrare in corsa. Poi il via ufficiale della competizione con il vento laterale. Le prime atlete del gruppo hanno subito forzato il ritmo attaccando con decisione. Il gruppo si è quindi frazionato in più parti causando in breve tempo distacchi importanti….un disastro ?
Io mi sono ritrovata nel secondo gruppo, quello inseguitore insieme ad un’altra ventina di concorrenti. Ci siamo messe all’ inseguimento e dietro nel frattempo i tanti frazionamenti si sono ricompattati in un paio di gruppi numericamente più consistenti.
Il gap davanti intanto è oscillato da 1’30” a 2′ sul nostro gruppo. A circa una quarantina di km all’arrivo ho deciso di provare il tutto per tutto e sono partita insieme ad altre due ragazze. Poco dopo altre 4 atlete ci hanno raggiunto così in 7 abbiamo accelerato con impegno. Grazie a questa azione, da 1,50″ che avevamo, ci siamo avvicinate al gruppetto di testa fino ad avere un gap di una trentina di secondi, ma niente da fare. La gara si è conclusa con 13 atlete nella fuga (2 nel frattempo hanno desistito e le abbiamo riassorbite) e dietro il mio gruppetto.
In conclusione mi sono classificata al diciassettesimo posto.
È stata una gara molto dura, perennemente a blocco (come si dice in gergo ?). Sono contenta delle mie sensazioni e della mia prestazione anche se forse, per come ho corso l’ inseguimento, avrei meritato un piazzamento migliore.